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Emozioni e sorrisi, come se non fosse passato nemmeno un solo giorno dall'ultimo allenamento. E' trascorsa così la serata che ha visto il Gruppo ritrovarsi (per ora gli elementi più "storici") all'insegna della memoria e... della buona tavola. Ringraziamenti alla sempre energica e carismatica Ada e agli organizzatori della serata. La prossima volta però... si balla! Qui un breve video della serata.

Siamo nel 1979, all'Istituto Magistrale "Fogazzaro" di Vicenza l'anno scolastico sta per finire ed è arrivato il momento del saggio finale. La palestra Umberto I in contrà Burci accoglie studenti (pochini) e studentesse pronti ad ammirare compagni e compagne che si sono impegnati nei pomeriggi con le varie attività proposte dalla scuola. In primo piano le allieve dei corsi di ginnastica jazz mentre sullo sfondo si intravedono le chitarre del corso di musica.

Chi ricorda questo momento? L'ambientazione suggerisce una discoteca... siamo sicuri? Quale brano esattamente accompagnava la coreografia? (troppe domande)

Chissà quali ricordi affioreranno nella vostra memoria "danzante"! Perché queste audiocassette rappresentano una parte del cuore del Gruppo. Ovunque tu andassi sempre, e sottolineo sempre, dovevi avere con te i famosi "portacassette" (altrimenti eri finito e potevi pure tornartene a casa...). E in ogni cassetta ci stava solo "quel" brano o al massimo "quello" spettacolo. E dovevi partire da casa con la traccia "puntata" nel punto giusto! Durante il lavoro di recupero, ho notato che curiosamente i brani erano intitolati con il nome del cantante o del musicista ("Facciamo Diana Ross...", "Metti J.P. D'Ami...", "Riprendiamo i Bronsky Beat...") anziché con il loro titolo originale o con il titolo della coreografia composta su quel brano. Fra tutti, ricordo i 6'32" del riscaldamento con gli Iron Butterfly (che è il nome del gruppo!) che eseguono "In-a-gadda-da-vida", qui nella sua versione originale.

Togliete le regnatele dalla memoria... cosa ricordate di questa festa? La data esatta potrebbe essere "venerdì 17 giugno 1985"? Chi è quel "CIP85"? (n.b: all'epoca il Gruppo organizzava anche il pulman...)

Il "nostro" Matteo Marchetto, impegnato come vedete nel servizio militare (Alpino), si presenta nella palestrina delle Magistrali per una allegra sorpresa!

Esibizione di ginnastica jazz nella Palestra Umberto I in Piarda Fanton (Vicenza). Qui le ragazze con la mitica combinazione "rosso + viola" che all'epoca fece molto discutere ma che in seguito conquistò tutti. In body nero Francesca, Cristina e Patrizia in una loro coreografia sulla musica "Take five" di Dave Brubeck. Probabilmente si tratta del saggio di fine anno scolastico dell'ist. Magistrale "Fogazzaro" nel 1985.

La prima "Festa della vendemmia" venne allestita nell'autunno del 1932, quale contorno alla festa delle società ticinesi di canto che si svolgeva a Castagnola (un quartiere di Lugano). Il Gruppo partecipò a tre edizioni della festa, con tanto di sfilata ed esibizione sul palco: nel 1985, nel 1986 e nel 1989, sempre accompagnato da gruppi di musicisti differenti (Folk Studio A, Cantares). Nelle tre immagini, l'interno del programma ufficiale con la presenza del Gruppo nella serata dedicata alle esibizioni. Trattandosi della "Festa della vendemmia" il programma prevedeva unicamente danze folk. > video dell'edizione 1985 con alcune immagini del Gruppo

Qualche minuto prima di partecipare al saggio finale, siamo nel mese di giugno del 1988, dell'istituto Magistrale "Fogazzaro" di Vicenza, nella palestra "Umberto I". I costumi ci raccontano che per quella occasione era stata presentata "La soffitta", la coreografia portata alla Gymnaestrada l'anno precedente. Lo spogliatoio e la palestrina delle Magistrali erano ormai diventati la seconda casa per molti di noi.

Due scatti che fissano gli esordi del Gruppo. Sicuramente il primo costume per le esibizioni di #danze #folk. Non siamo riusciti a collocare nel tempo e nello spazio queste due belle foto (la prima era "Fado blanquita"?), per cui chiediamo il vostro supporto... chi c'era all'epoca?

Quando entri in contatto con materiali come questi, senti di toccare LA STORIA DELLE DANZE POPOLARI! Da più di vent'anni siamo abituati a gestire le musiche in formato digitale, senza pensarci troppo le acquistiamo, le condividiamo, le trasportiamo da un pc all'altro. Ma non è sempre stato così. Ci sono stati tempi durante i quali bisognava girare col giradischi e il raccoglitore dei 33 giri (sapete cosa sono, vero?) sotto il braccio. Gli insegnanti di danze popolari più scaltri, fra gli anni '70 e '90, si spostavano con valigette piene zeppe di audiocassette. E in quelle audiocassette, che cadevano a terra mille volte, che avevano il nastro che si attorcigliava, cercavi di farci stare quanti più brani possibile. Ricordate lo stress della ricerca del brano giusto? I dischi che vedete sono solo una piccola parte del vasto materiale sulle danze popolari (o folk) che venne acquistato all'epoca e che poi venne utilizzato per gli spettacoli. Danze come "Hora medura", "Al tirah", "Rav brachot" provengono da queste "storiche e sacre" registrazioni. La cosa più stupefacente è che, a distanza di 40 anni, noi balliamo accompagnati ancora da queste musiche.

Elegantissimi, Melinda Pellizzari e Silvio Lorenzato, in occasione della festa (di pensionamento?) del Preside dell'Istituto Magistrale "Don Giuseppe Fogazzaro". Ci troviamo nell'aula magna dell'Istituto di contrà Burci, alla presenza di docenti e studenti (riconosco sullo sfondo le mie compagne di classe terza, siamo nell'a.s. 1981-1982).